lombardia redi

I’m Redi! Are you ready?

Mi chiamo Cristina Redi e ho 40 anni. Sono vicesindaco di Desio e mi candido per il Consiglio regionale nella lista del PD per Gori.

Sono sposata con Massimiliano e mamma di Adele, una bambina di 2 anni e mezzo. Lavoro nel mondo della cooperazione sociale milanese e attualmente sono vicesindaco di Desio, dove vivo e sono cresciuta. Mi sono laureata in Scienze politiche a Bologna e ho conseguito un master in Economia civile e no profit all’Università Milano-Bicocca.

L’impegno politico ha sempre fatto parte della mia vita: credo in una politica che si fa carico dei bisogni e delle speranze delle persone, a partire dalle nuove generazioni e dalle giovani famiglie. La giustizia sociale e l’uguaglianza non sono concetti astratti: sono i valori che ci guidano per non lasciare indietro nessuno e offrire a tutti opportunità di crescita e affermazione. Dopo una breve esperienza come consigliera comunale d’opposizione, nel 2011 sono entrata a far parte della Giunta del sindaco Corti. Nel 2016, con la sua rielezione, ho proseguito la mia esperienza amministrativa a Desio come vicesindaco, continuando a occuparmi di cultura, politiche giovanili, biblioteca civica, scuola di musica, partecipazione e multiculturalità.

La mia azione amministrativa ha un’unica vera bussola: la partecipazione e il coinvolgimento attivo e propositivo di cittadini, imprese e associazioni. Per questo guardiamo con grande attenzione ai progetti di cittadinanza attiva, e a tutti quei percorsi che stimolano e fanno riscoprire la cura dei beni comuni e dei legami di comunità.

Questi sono alcuni dei progetti realizzati, di cui vado più orgogliosa e che aiutano a capire chi sono e quali sono le mie idee:

  • Parco delle Culture (rigenerazione urbana attraverso attività culturali):
  • Desio Lab (acceleratore d’impresa)
  • Parco Tittoni i, terzo contenitore estivo di eventi della Lombardia
  • HUB Desio Giovani (politiche giovanili: i giovani protagonisti del cambiamento)

La Lombardia ha bisogno di aria nuova

Ha bisogno di fare meglio e di cambiare il sistema di relazioni tra la Regione e gli enti locali, le imprese, i sindacati, le associazioni e le realtà sociali e culturali che rendono viva e ricca la nostra terra.
Ha bisogno di ridare centralità a settori strategici e trainanti per lo sviluppo della Lombardia: l’economia e il lavoro, investendo sui giovani, le start up e l’innovazione.
Ha bisogno di valorizzare la responsabilità sociale delle imprese e la dimensione culturale che vede protagonisti sia gli enti pubblici sia le realtà associative e private.
Ha bisogno di ripensare alle politiche per i giovani, per liberare energie e offrire opportunità, insieme a nuovi percorsi a sostegno della conciliazione tra lavoro e vita familiare.
Ha bisogno di ridare centralità al welfare di comunità dove i cittadini sono parte attiva nella costruzione delle soluzioni.

Per questo mi candido il prossimo 4 marzo al Consiglio della nostra Regione.

I’m Redi! Are you ready?

 

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