Il manifesto di Ventotene
PRESENTAZIONE
Pietro Grasso
Presidente del Senato della Repubblica - Senato della Repubblica 2017
Il Manifesto di Ventotene «Per un'Europa libera e unita», redatto nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi mentre si trovavano al confino come oppositori del regime fascista, è ancora oggi un testo di straordinaria, pulsante attualità. La costruzione europea in questi difficili giorni si trova a un punto di svolta, è sotto assedio. Deve fronteggiare questioni epocali: la crisi economica, le migrazioni, la criminalità organizzata, l'instabilità geopolitica ai nostri confini determinata da conflitti, terrorismo, povertà. Ed è minacciata ovunque da nazionalismi, populismi e sentimenti di disaffezione e sfiducia nei confronti di un progetto percepito come lontano dagli ideali iniziali ed incapace di garantire benessere e futuro dei cittadini.
Io sono convinto che dobbiamo ripartire dallo spirito e dalla visione dei grandi Padri fondatori del progetto europeo. Possiamo farlo riducendo la distanza che i nostri cittadini avvertono rispetto alle istituzioni europee, puntando all'efficienza e alla democraticità dei processi decisionali e restituendo al disegno europeo una vera identità culturale condivisa, un'anima europea comune che prevalga sugli egoismi nazionali nel nome di solidarietà, libertà, eguaglianza, giustizia: valori così faticosamente emersi dalla barbarie, dalle guerre, dai totalitarismi, dalle persecuzioni.
Le nostre comuni radici ci vincolano a un comune destino. E io credo che il meraviglioso sogno dell'Europa avrà pieno compimento quando capiremo che il nostro dovere, comune e collettivo, è, per richiamare la norma forse più bella della Costituzione italiana del 1948, «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale»... dell'Unione Europea.