Sabato scorso abbiamo tenuto a Melzo la nostra Assemblea regionale, che si è chiusa con il voto unanime sulla relazione che ho presentato e che ha delineato il lavoro che ci attende da qui ai prossimi mesi, anzitutto in preparazione alla fase congressuale con cui a ottobre rinnoveremo gli organismi dirigenti a ogni livello: di Circolo, provinciale e regionale. Prepareremo l’appuntamento nel migliore di modi, confrontandoci, discutendo insieme, ovvero facendo politica.

Il nostro partito deve essere protagonista, il prossimo anno, di una fase nella quale andranno al voto quasi mille Comuni lombardi, tra cui spiccano i Capoluoghi di Bergamo e Cremona, che già amministriamo, e di Pavia, dove grazie al lavoro unitario di tutte le opposizioni possiamo puntare ad una proposta larga e coesa che ci permetta di tornare a vincere.

Quello amministrativo non sarà l’unico appuntamento elettorale del 2024, dal momento che voteremo anche per il rinnovo del Parlamento Europeo, e a entrambi i momenti - a maggior ragione se saranno accorpati in un’unica data - il PD ha il dovere di presentarsi unito nel pluralismo che lo contraddistingue, forte e determinato, capace di essere guida e collante per coalizioni ampie in cui i temi civici e politici si integrino e si completino attorno al perno che il Partito Democratico dovrà essere.

Ma la prima elezione che ci attende in Lombardia è persino più vicina e sarà il 22 e 23 ottobre, quando nel Collegio uninominale di Monza si eleggerà la Senatrice, o il Senatore, che succederà a Silvio Berlusconi. Sarà un momento dal grande valore simbolico, in cui le opposizioni saranno chiamate a dare un primo segnale politico parlando di temi concreti e prioritari. Tutti noi dem, del resto, li indichiamo da tempo: La salute e accesso alle cure, il PNRR, il cambiamento climatico, la transizione ecologica, il lavoro, l’abitare.

Chiudo richiamando il tema del 2x1000 al PD, vitale per tutta la nostra comunità democratica: ricordiamo a tutti, amici e concittadini, che non si tratta di una forma aggiuntiva di tassazione, e che al contribuente non costa nulla. Basta firmare e scrivere nell’apposito spazio il codice M20; qui sono pubblicate le semplici istruzioni per tutti i tipi di dichiarazione mentre da qui si può scaricare lo spot di YouTube della durata di 15 secondi, infine a questo link troverete le cover e le card da utilizzare sui vostri Social.

So che tanti di noi stanno lavorando sodo, anche nelle Feste de L’Unità: a tutti un enorme grazie, proseguiamo così e non smettiamo di dire… M20!

Vinicio Peluffo
Segretario regionale PD lombardo

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