NON DI INSEGUIRE VOCI.
Virtuani (PD): Padano, rallysta e leghista. Cosi si presenta il consigliere regionale Monti sul suo sito. Leggendo quanto ha scritto sul suo blog, possiamo consigliare di aggiungere "fantasista".
Il consigliere Monti infatti ha scelto di dedicare tempo ed energie non al reperire le risorse con cui le Province lombarde si devono occupare di tematiche prioritarie quali la manutenzione delle scuole e delle strade, ma a raccontarci le voci che sente nella sua testa su un presunto complotto del PD relativo alle dimissioni anticipate del Presidente della Provincia Roberto Invernizzi. Dimissioni, questa la fantasiosa ricostruzione, strumentali a consentire una rielezione di un Presidente PD prima delle elezioni amministrative del maggio prossimo.
Roberto Invernizzi, il cui impegno termina questa primavera con la scadenza del suo mandato da Sindaco di Bellusco, in questi anni ha svolto un servizio eccellente prima come Vicepresidente e poi come Presidente, incarichi svolti a titolo gratuito, forieri di responsabilità importanti in un momento molto difficile, di incertezza e di mancanza di fondi per le province.
Le illazioni del consigliere Monti sono ingenerose e molto gravi, perché riferite a una figura che ha dimostrato in questi anni di agire in pieno spirito di servizio e con grande impegno e determinazione nel cercare di dare concrete risposte alle istanze dei cittadini della Brianza. Sono pretestuose perché oggi più che mai amministrare una provincia significa farsi carico di enormi responsabilità in un contesto difficile, ma anche fare un lavoro prezioso e importante di coordinamento tra i sindaci e i comuni: per questo, ogni tentativo di “politicizzare” una Istituzione eletta da sindaci e consiglieri comunali, una presidenza in cui un Sindaco è chiamato a lavorare insieme ai suoi colleghi in un’ottica di area vasta, è antistorico e forzato. Ricordiamo infine che proprio per tutto questo, Roberto Invernizzi è sempre stato eletto (sia da Consigliere sia da Presidente) all’interno della lista Brianza Rete Comune.
Diamo noi un consiglio al consigliere: non perda tempo a inseguire voci e supposizioni, ma si occupi di ciò che è chiamato a fare: lavorare per risolvere i problemi dei cittadini, a partire dal tutelare un territorio come la Brianza abbandonato dalla Regione, nel quale il trasporto pubblico è carente e nel quale la sanità si è allontanata dai cittadini.
Si occupi della tanto sbandierata autonomia per la quale ha persino sostenuto un referendum costoso e pretestuoso; di quella partita purtroppo non si sente proprio più nulla: forse le voci che sostenevano che il referendum era in pratica inutile e che la Lega è ormai un partito centralista non erano – quelle sì – così infondate?
Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza