Libertà, uguaglianza, dignità, solidarietà e laicità dello Stato. Questi i principi chiave della nostra Costituzione da cui bisogna partire per difendere la libertà delle donne e tutelare tutte le famiglie.
“Una strada che non è quella portata avanti da questo Governo” spiega Simona Buraschi coordinatrice provinciale delle Donne Democratiche di Monza Brianza. “Lo conferma la partecipazione di figure di peso dell’esecutivo al Congresso delle Famiglie di Verona, promosso per il 30 marzo dall’Organizzazione internazionale per la famiglia con un preoccupante protagonismo di forze di estrema destra nazionali e internazionali”.
Il Congresso delle Famiglie è la rappresentazione di un tentativo di riportare indietro il Paese e di utilizzare strumentalmente il tema delle famiglie e delle libertà delle donne per un progetto politico autoritario e regressivo. Per questo, è un fatto gravissimo la partecipazione di ministri importanti quali il ministro dell’Interno, il ministro per la Famiglia e, soprattutto, il ministro dell’Istruzione.
Il Partito Democratico si opporrà e resisterà a ogni tentativo di riportare le lancette dell’orologio indietro di decine di anni: le conquiste di civiltà che hanno trasformato l’Italia in un paese libero e inclusivo si difendono anche con una proposta nuova, forte, aperta. Una proposta di libertà, eguaglianza, e soprattutto concreta vicinanza alla vita delle persone e delle famiglie.
Comunicato stampa
Monza 29 marzo 2019