Dare nuovo governo al Paese é possibile.
“Le elezioni amministrative hanno interessato poco meno di 600 comuni tra cui 1 capoluogo di Regione (Ancona) e 12 di provincia (circa 5 milioni gli elettori complessivamente coinvolti).

L’affluenza a livello nazionale si è attestata appena sopra il 59%. Un paio di punti in meno di quella registrata nello stesso turno di 5 anni fa.

Si partiva da 8 a 5 per il centrodestra.
Il risultato è che in 7 Comuni si andrà al ballottaggio (tra i quali Vicenza, Massa, Pisa e Siena tutte con Amministrazioni uscenti di centrodestra), in 4 si conferma al primo turno il centrodestra e in 2 il centrosinistra (tra cui Brescia).

Se si guarda invece al voto di lista il PD è il primo partito in tutti i Comuni capoluogo tranne che a Treviso (Lega) e Latina (FdI).

Insomma il ballottaggio sarà decisivo ma un primo dato appare chiaro e segnala che il PD è in ripresa. Ora si tratta di lavorare ad una proposta in grado di unire le forze alternative alla destra.

Innanzitutto in vista dei ballottaggi così come delle prossime scadenze. A partire dalle elezioni regionali in Molise a fine giugno.

Sarà un percorso lungo e difficile ma fermare la destra, tornare a vincere le elezioni politiche e dare un nuovo Governo al Paese è possibile.

P.S. In Emilia-Romagna il PD ed il centrosinistra si aggiudicano 15 dei 21 Comuni al voto. In quello più popoloso, Correggio (25 mila abitanti) il centrosinistra vince con il 60% ed il Pd è al 40%.
Dati in linea con le amministrative dello scorso anno e che confermano il buono stato del Pd e del centrosinistra in Regione. Ora avanti.”

Così Igor Taruffi, responsabile Organizzazione della segreteria nazionale PD, in un post su Facebook.

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