Una nuova segreteria unitaria e plurale in vista delle nuove sfide.
Sabato si è svolta l'Assemblea provinciale del PD di Monza e Brianza, alla presenza dei parlamentari Roberto Rampi e Gianmario Fragomeli e del Consigliere regionale Gigi Ponti. All'ordine del giorno, il rimpasto degli organismi dirigenti in vista della nuova fase politica.
Il PD si mobilita per il ripristino dell'abbonamento "solo treno" e tutelare i diritti dei pendolari. Online la petizione.
15 presidi in altrettante stazioni della provincia di Monza Brianza, una raccolta firme online e cartacea per dire BASTA a Trenord e alla sua gestione fallimentare dei trasporti ferroviari. È la risposta del PD provinciale alla mobilitazione lanciata in tutta la Lombardia per tutelare i diritti dei pendolari a un servizio ferroviario finalmente all'altezza.
Gettare fumo negli occhi: è quanto sta facendo la Lega per cercare di gestire le innumerevoli proteste dei 25.000 pendolari ferroviari che dal 1 ottobre si ritrovano un aumento del 40% per lo stesso inqualificabile servizio. È di ieri l’ultimo tentativo, ai limiti della spudoratezza, di cercare di addossare la responsabilità degli aumenti al Partito Democratico e ai sindaci del centrosinistra, a partire da quello di Milano Beppe Sala per arrivare a quelli della nostra provincia, in particolare a Roberto Corti, Alberto Rossi e Roberto Invernizzi, già Presidente della Provincia di Monza Brianza.
Con un incontro che ha visto coinvolti i rappresentanti a tutti i livelli del Partito Democratico in Parlamento, Consiglio Regionale, Provincia e dei Comuni coinvolti di Brugherio, Agrate, Concorezzo e Vimercate è emersa una solida condivisione del sostegno al nuovo progetto di collegamento tra Cologno Nord e Vimercate.
"La nostra solidarietà e il nostro sostegno alla manifestazione del 28 settembre e allo sciopero del 4 ottobre dei lavoratori dell'ASST di Monza, indetto dalle sigle sindacali.