Nota alla risposta del Presidente Santambrogio

Il gruppo provinciale di centrosinistra ha espresso indignazione per le parole di Fabio Meroni che ha attaccato Liliana Segre per la sua denuncia contro chi intende equiparare la vaccinazione covid al regime nazista.

“Meroni ha citato la senatrice Segre senza nominarla ma richiamando il codice numerico che i nazisti le avevano marchiato sul braccio. Un modo davvero brutto, irrispettoso e volgare che riprende, con una naturalezza preoccupante, la disumanità di chi marchiava le persone cancellandone nome e dignità.”
Questo il commento del capogruppo Vincenzo Di Paolo che aggiunge: “il fatto che il consigliere della Lega si sia scusato non cancella la gravità dell’atto.”

“Ci saremmo aspettati da subito una presa di posizione più netta da parte del Presidente Santambrogio e delle forze di centrodestra in Consiglio Provinciale. La condanna nei confronti delle dichiarazioni di Meroni deve essere chiara e inequivocabile. Chiediamo che tutto il Consiglio Provinciale si esprima prendendo le distanze.”

“Meroni - prosegue Di Paolo - compia un gesto di responsabilità rassegnando le dimissioni dal suo incarico provinciale. Anche se il mandato del Consiglio sta per scadere, il gesto rimane doveroso dal punto di vista politico e istituzionale. La Brianza non può essere rappresentata da chi manifesta di non avere rispetto di chi ha sofferto personalmente violenza e barbarie del nazifascismo e contribuisce ad alimentare una cultura che strumentalizza le pagine più tragiche della storia per portare avanti posizioni discutibili e pericolose.”

Nota del gruppo Brianza Rete Comune a seguito delle dichiarazioni del Presidente Santambrogio

La replica di Santambrogio al nostro comunicato e alla nostra richiesta di dimissioni del Consigliere Meroni è un tentativo maldestro di salvare la situazione.
Non basta prendere le distanze a parole.
Citare il percorso delle Pietre d'inciampo - un progetto nato dall'iniziativa di associazioni e dei Comuni di Cesano Maderno, Lissone e Seregno - e invitare la Senatrice Segre non ha alcun senso, se non si dimostra di voler agire concretamente.
Il Presidente ha il dovere di tutelare l'onorabilità dell'Istituzione provinciale: se le dimissioni sono un atto in capo alla responsabilità di Meroni, il Presidente può decidere di togliere le deleghe a lui assegnate. <div">Con che coraggio si invita Liliana Segre in Provincia se Meroni continua ad avere, su incarico del Presidente stesso, le deleghe all'edilizia scolastica, al patrimonio e ai trasporti!?
Se non provvederà il Presidente, il nostro gruppo chiederà il ritiro delle deleghe con un atto formale nella prossima seduta di Consiglio Provinciale.

Brianza Rete Comune

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