Si riparte, insieme. Dopo questo turno di congressi territoriali è tempo di ripartire con la nostra attività politica, sulla luce delle tante cose emerse in questo dibattito congressuale che ci ha accompagnati nelle ultime due settimane.
Un dibattito che parte da una constatazione importante: la funzione del PD non è esaurita, ma richiede un profondo rinnovamento e un rilancio tanto su basi organizzative quanto soprattutto su basi politiche.
Una cultura democratica profonda e riconoscibile, portatrice di una visione articolata della società articolata che punti su uguaglianza, solidarietà, libertà; e che sia esprimibile con le nostre parole e con concetti che arrivino a tutti.
Un partito che si riscopre comunità politica, che sente come collettive le battaglie che si fanno anche sulle singole questioni o nei singoli comuni, che vive gli obiettivi e le criticità dei singoli territori come una sfida di tutti.
Per questo serve lavorare sulla partecipazione e su nuovi momenti di discussione e condivisione; serve lavorare sulla formazione, organizzando momenti di cultura politica, di formazione amministrativa e di creazione di nuove capacità; serve una comunicazione veloce e incisiva, capace di raggiungere tutti.
Serve pensare e progettare il futuro, lavorando su come vogliamo che sia la Brianza tra dieci anni e mettendo in atto quelle politiche che ci fanno andare sulla strada giusta. Serve continuare a lavorare insieme agli amministratori e ai circoli per coordinare le politiche e raggiungere obiettivi insieme.
Il 4 dicembre si riunirà la nuova Assemblea provinciale e si aprirà la nuova fase politica; da allora in avanti, insieme al congresso nazionale che sta arrivando, dobbiamo concentrarci sulla tornata delle elezioni amministrative e delle Europee. Ripartendo dai comuni e dal nostro territorio dobbiamo essere capaci di costruire l’alternativa ai populismi.
Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza