Riprende dopo la pausa estiva la nostra newsletter settimanale; lo facciamo dopo una Direzione provinciale importante, che riprende il discorso politico della nostra Federazione provinciale in un contesto molto diverso da quello in cui ci eravamo lasciati a fine luglio; allora amministravamo la Provincia ed eravamo all'opposizione al governo, ora ci troviamo nella situazione opposta: dopo un agosto molto intenso di fatti politici siamo ora in un governo di coalizione con i 5stelle e purtroppo non siamo riusciti a vincere le elezioni per il Presidente della Provincia.

 In direzione abbiamo analizzato questo dato: sapevamo che la competizione era molto complicata perché ora i rapporti di forza tra Brianza Rete Comune e le forze di destra sono estremamente ravvicinate. Anche in Direzione è emerso che non risultano assenze nelle nostre fila dovute a motivazioni politiche (nessuno è intervenuto in tal senso per segnalare casi particolari, né prima del voto, né lunedì sera); per questo spiace particolarmente che, dopo la sconfitta, ci siano state tutta una serie di polemiche sui social e sui giornali dentro il PD. Queste cose non ci fanno bene, ci indeboliscono e alimentano una immagine di noi divisa e autoreferenziale. Giusto che in Direzione tutto questo sia emerso ed affrontato, in una pacatezza di toni e in un clima di ricomposizione che è stato molto apprezzato da tutti e che indica un obiettivo di lavoro che dobbiamo porci da qui al breve termine. Un PD unito perché fa chiarezza al suo interno, non nasconde le differenze, ma attraverso la fiducia reciproca e la responsabilità di tutti riesce a fare sintesi è quanto ci si aspetta da noi.

A livello nazionale le preoccupazioni sono tante: la distanza su molti temi con il M5S, come pure nei modi enello stile, soprattutto nei riguardi delle Istituzioni; la recente esperienza di governo con la Lega, rispetto alla quale chiediamo una forte discontinuità su politiche quali lo sviluppo, l'ambiente, l'integrazione, la giustizia sociale. Ma non è da sminuire o banalizzare il successo politico di non aver più Salvini al governo, e di aver dimostrato ancora una volta come i meccanismi di una Repubblica democratica offrono tutta una serie di contrappesi che se utilizzati con sapienza politica possono porre freno a pericolose derive.
Adesso per noi si apre una fase molto difficile, nella quale dovremo dimostrare di essere all'altezza della situazione.

Vale anche per noi PD di Monza e Brianza: in questa fase dobbiamo essere un luogo di tenuta e di ascolto, rispetto a quanti nutrono forti dubbi e perplessità, ma soprattutto un luogo di elaborazione e proposta. Un interlocutore credibile e autorevole, un soggetto politico in grado di avere proposte chiare per il nostro territorio da portare nell'azione di governo, a cominciare da due temi fondamentali: sanità e trasporti, sui quali molto è in capo alla Regione, la sui quali ci aspettiamo una svolta dalle politiche del governo in sostegno dell'accesso alle cure per tutti, dell'innovazione nei servizi pubblici locali, nelle forme di welfare più avanzate; come pure investimenti nella mobilità dolce, nelle infrastrutture che consentono di muoversi meglio e che fanno da volano agli investimenti sul territorio.
Ambiente, lavoro, sociale, istruzione: questi alcuni dei temi su cui la voce del Partito dei nostri territori deve essere capace di farsi sentire.

Per questo ci aspettano mesi molto intensi: innanzitutto una Assemblea aperta a tutti per discutere dell'attuale fase; la II giornata dei segretari di circolo, nella quale discutere del rinnovamento delle nostre forme organizzative; andare avanti sul percorso di condivisione delle buone pratiche amministrative; organizzare la scuola di formazione; lanciare il lavoro dei dipartimenti tematici nella nostra federazione; strutturare il lavoro degli amministratori in questa nuova fase politica della vita nella nostra provincia, per la quale serve che il PD sia un punto di riferimento per amministratori e e gruppi consiliari per lavorare insieme.

Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza

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