Il vincolo di mandato proposto dal contratto di governo Lega-5Stelle è una proposta molto pericolosa che non va assolutamente sottovalutata e sminuita. Va a ledere uno dei principali anticorpi a disposizione della democrazia per tutelare se stessa e la libertà di tutti noi; non ha nulla a che vedere con la moralizzazione della vita politica, per la quale il controllo è l'espressione della democrazia stessa, che sceglie se sostenere o punire sulla base delle scelte compiute dagli eletti.
Per questo è importante avere legge elettorale e sistema istituzionale chiari e semplici, in modo da favorire il controllo e la verifica democratica.
Questa proposta, insieme a molte altre, dal reddito di cittadinanza alla flat tax, ai più o meno espliciti propositi di abbandonare il sogno dell'integrazione europea alle diverse forme di discriminazione previste per gli stranieri, disegna una società più diseguale e meno libera, molto lontana da quella che invece vogliamo noi, fondata sull'uguaglianza, sulla libertà, sul senso di comunità tra le persone. Per questo serve riprendere subito l'iniziativa, da un lato colpendo Lega e 5stelle nelle loro contraddizioni, dall'altro rafforzando il nostro profilo politico per raccogliere sempre più consensi intorno alle nostre proposte.
Non è un lavoro semplice; non è un problema di comunicazione, non è un tema solo di scegliere il leader giusto. In questi anni non abbiamo espresso le potenzialità che una forza organizzata e radicata come può essere davvero il PD può avere, nella fase di elaborazione e della fase di iniziativa politica. L'Assemblea di domani allora serve per fare chiarezza, e per sfidare noi stessi rispetto a quello che vogliamo davvero diventare: la forza del riformismo del XXI secolo, un partito che si propone di tradurre in azione concreta la partecipazione e l'elaborazione collettiva.
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Al di là delle vicende che riguardano il governo del Paese e il futuro del nostro partito, questa settimana è stata segnata in particolare da alcune morti sul lavoro, che ci ricordano una tragedia costante che spezza vite e famiglie, e che ci dice quanto ancora ci sia da fare in materia di sicurezza, prevenzione e impegno per tutelare i lavoratori. Ed è stata anche la settimana che ha visto riaccendersi gli scontri e le violenze in Palestina, dimostrando ancora una volta quanto serva l'impegno e la serietà da parte della comunità internazionale per affrontare i grandi temi del mondo
Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza