Oggi è il 40esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro. Viene alla mente l'incontro che abbiamo organizzato qui a Monza qualche anno fa, alla presenza di Gero Grassi, il parlamentare del Partito Democratico protagonista della Commissione di Inchiesta per il rapimento e la morte di Aldo Moro; questo non solo per il livello di approfondimento di quell'incontro, ma anche perché in un momento in cui la politica fa molta fatica a vivere una dimensione di profondità, culturale, storica, ribadire l'importanza e la validità di incontri di approfondimento culturale e politico diventa fondamentale.
Ieri sera si è svolta l'Assemblea provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza; la sala era pienissima e il dibattito è stato molto ricco e partecipato, tanto che l'Assemblea rimane aperta e proseguiamo la nostra discussione mercoledì prossimo, dopo la riunione a Roma dei segretari provinciali, così da aggiungere elementi al dibattito in questa fase complicata.
Occorre ripartire, lavorando sul profilo politico del Partito, sulla prospettiva valoriale dentro cui sviluppare le nostre proposte, e preparandoci a una lunga e faticosa battaglia all'interno della società sul modello culturale che vogliamo seguire e proporre.
E occorre cambiare la struttura del Partito, avere il coraggio di innovarci per trovare i nuovi strumenti di partecipazione collettiva e democratica, a cominciare dalle scelte che saremo chiamati a fare nelle prossime settimane.
Occorre anche aprire il PD, a partire dalle forze che hanno partecipato insieme a noi alle ultime due campagne elettorali, perché anche se abbiamo perso, l'idea di fondo di una società più giusta, più libera, più solidale, del valore della democrazia e della politica, dell'importanza dell'Europa, sono i nostri valori di fondo sui quali prepararci a vincere domani e a cambiare davvero.
Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza