Cominciano le votazioni per l'elezione del Presidente del Senato e del Presidente della Camera dei Deputati. Primo atto di questa complicata XVIII legislatura, primo momento in cui provare a mettere ordine nella confusione in cui ci troviamo. Abbiamo già commentato l'esito delle elezioni, lo abbiamo fatto in due assemblee provinciali molto partecipate dalle quali sono venuti molti contributi che stiamo riassumendo per preparare un documento in cui esprimere la posizione del PD di Monza e Brianza.

Innanzitutto interpretare il nostro essere minoranza, tanto in Parlamento quanto nel Paese; ripartire da qui, per definire il nostro profilo politico, innovare le nostre modalità organizzative, elaborare quella cultura democratica che diventi un domani maggioranza nell'orientamento e nelle attese degli italiani. La vicenda delle liste pesa ancora, non va dimenticata, e oggi ci costringe sia a fare i conti con una situazione complicata, sia a fare in modo che gestioni di questo tipo non si ripetano più. Ripartire dai territori, questo concetto molto bello ripetuto alla riunione dei segretari di Circolo, in Direzione regionale, da molti dirigenti nazionali, non può essere solo la soluzione per riprendersi da una pesante sconfitta, ma deve essere una modalità continua con cui essere Partito oggi.

L'aspetto organizzativo non è mai distinto da quello politico: definire i valori che vogliamo incarnare, la prospettiva verso cui vogliamo muoverci, ci aiuta anche a capire quale forma Partito adottare nel tempo in cui viviamo e le modalità concrete con cui realizzarla.

Infine, mentre prosegue il lavoro di sostegno ai nostri comuni che vanno al voto, il PD di Monza e Brianza è parte attiva nella campagna "Mai più fascismi".
Questo anche alla luce dei fatti che stanno accadendo in alcuni dei nostri Consigli comunali, sui quali occorre intraprendere una iniziativa politica sistematica di attenzione e impegno per tutelare la Democrazia e la libertà.
Presto ci sarà modo di parlarne.

Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza

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