In Parlamento.
“Questa è una battaglia che viene dal basso e ribadisce che dobbiamo abolire gli stage gratuiti perché con gli stage gratuiti non paghi l’affitto“. Nel corso di una diretta Instagram, Elly Schlein, segretaria del PD, ha rilanciato il dibattito sulla necessità di abolire gli stage non retribuiti in Italia, evidenziando come questi ultimi rappresentino una forma di precariato che non permette ai giovani di sostentarsi adeguatamente.
Un tema di cui si parla troppo poco, anzi, che la destra ha praticamente – e volutamente – tolto da tutti i radar, ma che incide sulla vita di tantissimi giovani.
La diretta ha visto la partecipazione di Chiara Gribaudo, vice presidente della commissione lavoro e prima firmataria di una proposta di legge mirata a rendere obbligatoria la retribuzione degli stage. Gribaudo ha evidenziato l’importanza di una legislazione che non solo garantisca un compenso per gli stagisti ma che introduca anche una maggiore trasparenza sul numero di stage attivi in Italia.
La proposta di legge presentata da Gribaudo, attualmente in attesa di calendarizzazione in commissione lavoro alla Camera, punta a regolamentare i tirocini extracurriculari e a renderne obbligatoria la retribuzione. Gribaudo ha enfatizzato l’importanza di questa misura: “Dove si annida una zona grigia si annida ancora di più la precarietà e il lavoro povero.”
Lo sanno bene i tanti giovani che lottano per avere una vita dignitosa e indipendente e che nell’evento organizzato dal Pd sono stati rappresentati da Arianna Curti e Pietro Galeone dei Giovani Democratici, che hanno espresso il loro supporto per la proposta di legge, sottolineando come la precarietà impatti soprattutto sulle nuove generazioni, lasciandole in uno stato di incertezza professionale prolungata.
Uno stage retribuito e trasparente vuol dire anche maggiore certezze e possibilità di progettualità.
La segretaria Schlein ha infatti ricordato come la precarietà lavorativa non può che influenzare direttamente temi sociali più ampi come la denatalità nel paese: “Per contrastare la natalità devi contrastare alla radice la precarietà”. Importante poi, secondo la segretaria del Pd, anche le prescrizioni della pdl sulla sicurezza sul lavoro, perché “in quella zona grigia” delle “lunghe filiere di appalti e subappalti si annida spesso
sfruttamento e lavoro non sicuro. Quindi tutto si tiene”.