Firme per la riforma del sistema sanitario regionale lombardo.

Nel comunicato diffuso dal PD, si sottolinea come Corbetta, nonostante i sei anni trascorsi al governo della Regione, continui a ignorare i dati preoccupanti che emergono riguardo alla sanità lombarda.

Besana. Il dibattito sulla sanità lombarda non si placa. Il Partito Democratico di Monza e Brianza, guidato dal segretario Lorenzo Sala, ha duramente criticato l’atteggiamento del consigliere Alessandro Corbetta (Lega), che si è rifiutato di porgere scuse a Ivano Riva, medico e consigliere del PD a Besana in Brianza con il quale si era scontrato durante l’ultimo consiglio comunale del 31 luglio. La questione nasce da dichiarazioni che il PD considera come un velato invito ai professionisti del settore a non esprimere critiche verso il sistema sanitario regionale, pena la possibilità di dover “cambiare regione” per continuare ad esercitare la propria professione.

“Corbetta continua a litigare con i numeri e a non guardare in faccia la realtà”

Nel comunicato diffuso dal PD, si sottolinea come Corbetta, nonostante i sei anni trascorsi al governo della Regione, continui a ignorare i dati preoccupanti che emergono riguardo alla sanità lombarda. “Dal 2018 ad oggi, un terzo dei lombardi ha rinunciato a curarsi a causa delle lunghe liste di attesa,” denuncia Sala, citando i recenti dati ISTAT. Particolarmente colpiti, secondo il segretario PD, sono i cittadini in condizioni economiche più fragili, per i quali l’accesso alle cure tempestive diventa sempre più un privilegio riservato a chi può permettersi di pagare.

Le criticità del sistema sanitario regionale, però, non si fermano qui. La Lombardia, secondo ISTAT, è la regione con il maggior numero di medici di medicina generale sovraccarichi, ciascuno con oltre 1.500 pazienti, e con una carenza di circa 1.400 medici. La situazione è altrettanto grave sul fronte pediatrico, dove la Fondazione Gimbe ha evidenziato come la Lombardia concentri un terzo del deficit nazionale di pediatri, con 244 specialisti mancanti.

Una delle province più penalizzate, secondo il PD, è proprio la Brianza, che registra il rapporto abitanti/posti letto ospedalieri più basso di tutta la regione, costringendo molti residenti a rivolgersi a strutture fuori provincia per ricevere cure adeguate.

“Insomma si potrebbe andare avanti all’infinito ma non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire. Il punto è che alla Lega questo sistema ingiusto piace e lo difendono”, commenta Sala.

IL PD RILANCIA LA RACCOLTA FIRME PER LA RIFORMA DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE

Di fronte a queste criticità, il Partito Democratico prosegue nella raccolta firme per una proposta di riforma del sistema sanitario regionale. L’obiettivo è rimettere al centro “l’universalità del diritto alla salute”, contrastando quella che Sala definisce “la sanità di Fontana e Corbetta”, un sistema che, a suo dire, privilegia chi ha risorse economiche sufficienti, lasciando indietro chi non può permettersi di pagare per accedere alle cure.

La battaglia politica del PD, conclude il segretario Sala, proseguirà nelle prossime settimane, nonostante quello che definisce come un tentativo della Lega di “buttare la palla in calcio d’angolo”.

da: mbnews.it

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