Alle parole seguano i fatti.
Moustafa, un ragazzo egiziano di 22 anni, mercoledì scorso è morto sul posto di lavoro. A lui e alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutta la nostra comunità.
È la quinta vittima dall’inizio dell’anno che perde la vita lavorando qui in Brianza, la settantunesima in Lombardia.
Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale che richiede impegni e fatti concreti. Come Partito Democratico abbiamo messo al centro della nostra azione anche qui nella nostra provincia la battaglia per il lavoro giusto. Sia chiaro, nessuna forza politica si può sentire esente da responsabilità; le complessità, gli errori e l'indebolimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono figli dell’illusione che meno regole, meno controlli e più flessibilità avrebbero accresciuto il benessere di tutti.
Tra lavoro povero e sicurezza sul lavoro, i numeri ci dicono che non è così e che è tempo di aprire gli occhi ed invertire la rotta.
Per questo come Partito Democratico, insieme alla nostra segretaria nazionale Elly Schlein, abbiamo proposto in Parlamento, in Regione e lo stiamo facendo in queste settimane anche sul territorio leggi ed interventi netti in materia di lotta al lavoro povero, prevenzione, formazione del personale e maggiori controlli sugli appalti a cascata che spesso dietro nascondono storie di sfruttamento che poi finiscono in tragedia.
Rinnoviamo questo impegno, sentiamo di doverlo fare appellandoci a tutte le forze politiche anche qui in Brianza.
Come PD siamo per questo attivi anche qui nella nostra provincia per dire Sì al salario minimo e ad una nuova legge sulla rappresentanza; per dire basta ai contratti precari, alla logica del massimo ribasso, agli appalti a cascata e ai tagli delle risorse in materia di sicurezza sui posti di lavoro.
Lorenzo Sala, Segretario Provinciale PD Monza e Brianza