"Snatura il progetto originale, il finanziamento è da rivalutare".
Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo.
In qualità di Europarlamentare eletto nel collegio nord-ovest, ho inviato alla Banca Europea degli Investimenti una lettera per approfondire le molteplici criticità relative al finanziamento della cosiddetta Tratta D Breve dell'Autostrada #Pedemontana, per far luce in particolare sulla modifica del tracciato originale rispetto al progetto inizialmente sottoposto alla BEI e agli altri finanziatori. Modifiche sostanziali che riteniamo possano snaturare l'opera originale, creando serie preoccupazioni in materia ambientale e sulla qualità dell'aria, con un potenziale impatto molto deleterio sulla biodiversità del territorio del Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.), dal punto di vista logistico e dello smistamento del traffico fuori dall'area metropolitana di Milano, visto che non apporterebbe alcun rafforzamento della connessione est-ovest, individuato a suo tempo come il principale obiettivo strategico dell’opera, e dal punto di vista economico-finanziario, dal momento che la nuova Tratta D, a pagamento, andrebbe ad affiancarsi alla già esistente A51 Tangenziale est Milano, gratuita, rendendo il tratto a pagamento non vantaggioso e di scarsa utilità sul fronte trasportistico, con un'evidente ridondanza delle due opere.
La lettera è un passaggio ulteriore dell'interlocuzione già avviata nei mesi scorsi con la BEI. Insieme al Gruppo Consiliare di centrosinistra Brianza Rete Comune in Provincia e al Partito Democratico di Monza Brianza stiamo seguendo da vicino e con grande preoccupazione i recenti sviluppi, caratterizzati da una grave mancanza di dialogo da parte dell'amministrazione regionale con i Comuni interessati e i diversi comitati attivi sul tema, che ringrazio per il loro impegno e per il recente esposto presentato alla BEI lo scorso 19 ottobre. La risposta della BEI all’esposto, arrivata proprio nelle scorse ore, lascia aperti i diversi punti contestati, in sostanza rimandando le valutazioni sul tracciato della #TrattaDBreve al momento in cui tali modifiche saranno formalmente adottate e approvate dalle autorità competenti. Anche su questo punto servirebbe chiarezza sulle tempistiche di tale notifica da parte dell’amministrazione. I punti centrali della mia lettera alla BEI riguardano la richiesta delle condizioni sospensive incluse nel contratto di finanziamento, un approfondimento sulla conformità dell'opera modificata rispetto ai nuovi standard ambientali e sociali della BEI, aggiornati al febbraio 2022 e la segnalazione dei diversi elementi di preoccupazione sul fronte del possibile impatto su aree di alto valore ambientale, come il Parco P.A.N.E, il bosco della Bruciata e il conseguente rischio di frammentazione territoriale, compromissione dell'uso agricolo dei suoli e l'interruzione di viabilità campestre storica che oggi costituisce una rete sovra-locale di mobilità ciclabile.
Lorenzo Sala, Segretario provinciale del PD Monza Brianza.
L’approfondimento presso la BEI da parte dell’On. Benifei è un passaggio importante che rimarca la nostra posizione rispetto a un’opera insostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. Ci sono altre priorità e alla #Brianza servono altri tipi di investimenti: il potenziamento delle linee ferroviarie per creare una vera connessione est-ovest, la realizzazione della metropolitana e i progetti coordinati di mobilità dolce.
Vincenzo Di Paolo, capogruppo per il centrosinistra in Consiglio Provinciale.
Nel recente studio sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, la nostra Provincia si classifica al 9° posto, ma se analizziamo soltanto gli indicatori legati all’ambiente notiamo come Monza Brianza scenda al 99° posto per qualità dell’aria e al 52° posto per l’offerta di trasporto pubblico. Partiamo da questi dati e dalla vita quotidiana di pendolari, studenti e lavoratori per realizzare infrastrutture che rispondano realmente alle esigenze del nostro territorio e garantiscano il giusto diritto alla mobilità dei cittadini.