Questa mattina una delegazione della Segreteria Provinciale, insieme a tante iscritte e iscritti, hanno partecipato alla visita al carcere di Monza organizzata dall’associazione Nessuno tocchi Caino.

Abbiamo portato i nostri saluti e gli auguri di buone feste alla popolazione carceraria di detenuti, polizia penitenziaria e operatori. Un’esperienza davvero toccante che ci ha permesso, inoltre, di vedere con i nostri occhi le condizioni di vita dei detenuti nella struttura della nostra provincia, con un sovraffollamento sconcertante che mina le condizioni di vita e salute dei detenuti e le condizioni di lavoro degli operatori.

L'accesso alla Casa Circondariale di Monza è sempre un'occasione per ricordarci, con un'esperienza personale e diretta, delle condizioni in cui i detenuti vivono quotidianamente e dell'impegno, lavorativo e non, del personale che opera nella struttura. Una giornata come questa ci ricorda che il tema dei diritti, individuali e collettivi, non è retorica ma un campo in cui lavorare con maggiori risorse, attenzione e sensibilità anche per scardinare l'indifferenza.

Sono condizioni che purtroppo si vedono sull’intero territorio nazionale e che necessitano di un intervento deciso del Governo che migliori le condizioni di vita dei detenuti e garantisca il principio costituzionale della pena come strumento di rieducazione del detenuto. Infatti è nella Costituzione che troviamo le risposte a molte questioni ed un modo più comunitario e meno individualista di occuparci delle carceri, dei detenuti e di chi ci lavora.

Lorenzo Sala 
Segretario provinciale PD MB 
Davide Usai 
Responsabile Diritti Umani PD MB 
Laura Irene Mauri 
Responsabile Legalità PD MB

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