Potenziare prevenzione e assistenza.
La Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge contenente misure di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
Questa legge interviene modificando la legge n. 71 del 2017 che prevedeva misure di contrasto al cyberbullismo, con l’obiettivo di estenderne il perimetro di applicazione anche al bullismo, di introdurre una definizione di bullismo che mancava, di coinvolgere le scuole con l’adozione di un codice interno per la prevenzione e il contrasto a tutte le forme di bullismo e cyberbullismo, di garantire ai genitori di essere tempestivamente informati riguardo a episodi di bullismo.
Con questo provvedimento si punta a potenziare anche la prevenzione e l’assistenza alle vittime.
Tra le misure previste, il coinvolgimento dei servizi socio-educativi presenti sul territorioin sinergia con le scuole e l’adozione di codici di comportamento per l’utilizzo delle piattaforme online. Inoltre, si rafforza il sostegno psicologico scolastico, per favorire lo sviluppo e la formazione della personalità degli studenti.
Il bullismo e la sua versione attraverso l’utilizzo della rete, chiamata appunto cyberbullismo, non sono bravate, non sono ragazzate, come spesso si sente dire. Sono forme di violenza, che spesso lasciano tracce profonde sulle ragazze e sui ragazzi che ne sono vittime. Non vanno sottovalutate e questa nuova legge può rappresentare un utile strumento di prevenzione e contrasto.
L’approvazione di questa legge alla Camera è avvenuta nel terzo anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a Colleferro dopo un violento pestaggio. E, oltre a fornire strumenti utili per contrastare e prevenire quella violenza che ha portato al suo omicidio e che tante vittime provoca nelle scuole e negli ambienti frequentati da giovani e giovanissimi, istituisce anche la Giornata del rispetto, il 20 gennaio. Data di nascita proprio di Willy Monteiro Duarte.