Virtuani (PD): Dal PD un lavoro di ascolto e una proposta da cui partire. Grazie all'iniziativa di alcuni Consiglieri regionali della Brianza, Gigi Ponti in primis, la Regione finalmente si è detta disponibile a valutare una ridefinizione dei confini delle ASST della Brianza.
Questa è una priorità del territorio, perché l'attuale assetto che mette Desio con Monza e Vimercate con Seregno e Carate ha provocato disagi ai cittadini e indebolito l'offerta di servizi soprattutto alle fasce di popolazione più fragile. Già nel 2015 l'Assemblea dei sindaci aveva sollevato obiezioni e proposte, ora che la sperimentazione ha confermato che i problemi ci sono non si può più rinviare la discussione e la rielaborazione.
Come Partito Democratico, siamo pronti a fare la nostra parte per un lavoro dal basso, di ascolto e di proposta insieme alle utenze, agli operatori, agli amministratori. In questo senso, ci sentiamo di avanzare una ipotesi di lavoro, da verificare insieme, che mettiamo sul tavolo per un confronto collettivo: proviamo a ragionare su una unica ASST di Monza e Brianza, che sappia valorizzare le specificità e le eccellenze dei diversi poli sanitari, che lavori insieme agli amministratori e alle rappresentanze dei distretti e degli ambiti per tutto l'aspetto socio-sanitario così da innovare e avvicinare i servizi ai cittadini, che semplifichi la vita dei cittadini e delle utenze.
La priorità è quella di risolvere i problemi che una divisione del territorio in ASST sbagliata ha provocato ai cittadini; la Regione non sprechi questa occasione e ascolti le esigenze della nostra Provincia.
Pietro Virtuani, Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza